FAQ

Come funziona €UROTESTERPEN®?

La tecnologia per la rilevazione della sospetta contraffazione delle banconote è basata sulla reazione con le impurezze chimiche o additivi presenti nella carta delle banconote non genuine, reazione assente invece con la carta filigrana delle banconote genuine, una carta speciale utilizzata dalle Banche Centrali di tutti i paesi che producono banconote di carta.

Perché il test sulle banconote false assume colorazioni diverse?

La speciale tecnologia contenuta nell'€UROTESTERPEN® reagisce sia con le impurezze chimiche contenute nella carta che con gran parte di quelle contenute negli inchiostri. Vi sono diverse carte ed inchiostri utilizzati per produrre banconote contraffatte che a loro volta contengono una lunga serie di impurità o additivi. La diversa natura delle impurità presenti nella carta genera di volta in volta reazioni chimiche differenti che si evidenziano nelle variabili cromatiche che si registrano a seguito del test. Generalmente non restano tracce di colore sulle carte filigrane utilizzate dalle Zecche per produrre la cartamoneta genuina. In alcuni casi, a seguito del test può restare una leggera velatura giallina che in breve tempo scompare dovuta alla particolare capacità di assorbimento di tali banconote.

Perché alcune banconote non si colorano affatto, pur essendo false?

Alla costante ricerca tesa ad elevare ancora di più gli standard delle contromisure ai fenomeni illeciti, si affianca la continua evoluzione delle tecnologie che hanno permesso ai falsari di dotarsi di nuovi stratagemmi, quali quello di rendere impermeabili le banconote ricoprendole con una lamina microscopica di polimeri plastici i quali impediscono al liquido chimico di penetrare all'interno della banconota. In questi casi, la pregiata soluzione chimica contenuta all'interno dell'€UROTESTERPEN® fornisce comunque un'importante informazione: se la traccia rimane umida ed incolore per più di 20 secondi questo dato sta ad indicare la potenziale non genuinità della banconota che stiamo testando e lo stesso dicasi nel caso la traccia umida scompaia immediatamente durante la tracciatura. E' anche evidente che se il falsario è entrato in possesso di carta per la produzione di banconote genuine, il test non dà colorazione perché sono assenti le impurezze chimiche per avere lo sviluppo di colore.

Cosa occorre fare in caso di contatto accidentale con la soluzione chimica contenuta nell'€UROTESTERPEN®?

In generale la soluzione chimica contenuta nei tester universali anticontraffazione idtech non presenta alcun problema di pericolosità. Tuttavia per alcuni soggetti, in caso di contatto con gli occhi o la pelle, potrebbe essere irritante, per cui si consiglia di sciacquare abbondantemente con acqua fresca per alcuni minuti. In ogni caso, per precauzione, la soluzione chimica non deve mai essere ingerita e a tal proposito raccomandiamo di tenere il tester lontano dalla portata dei bambini.

Come va smaltito l'€UROTESTERPEN® una volta finito il suo ciclo d'utilizzo?

Va smaltito secondo le normative vigenti nel proprio paese di residenza per quanto riguarda la raccolta ed il riciclo della plastica riciclabile.

Se uso un rilevatore elettronico di banconote false, posso ugualmente utilizzare l'€UROTESTERPEN®?

Poiché nessun metodo anticontraffazione può garantire una protezione al 100% da incassi di banconote false e poiché la maggior parte delle persone non sa di avere con sé una banconota falsa, in caso di test positivo con altri strumenti, se testi la stessa banconota con l'€UROTESTERPEN®, incroci i risultati di due strumenti complementari (uno elettronico e l'altro chimico) che confermano lo stesso dato e questo ti permette di gestire con maggiore efficacia il possessore di una banconota fortemente sospetta di essere contraffatta, evitando ogni contestazione e ogni possibile reazione irrazionale.